I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Trovati 140 documenti.
Arcidosso (GR) : Effigi, 2022
Abstract: Brevi ma intense poesie di una donna, prima che poeta, amante e combattente per i diritti civili nella sua terra, il Marocco. In queste poesie si canta l’amore per un uomo che fu per molti anni un importante personaggio politico del Marocco che nella prima parte della sua vita subì il carcere in quanto combattente per i diritti civili e uscito dal carcere nella “primavera araba”, collaborò con il cambiato regime del successore del sovrano alla Commissione per l’equità e la riconciliazione. Morì di un cancro allo stomaco nel 2007. Il suo corpo malato apre questa raccolta di poesie con accenti strazianti.
Dans la rue / Aristide Bruant ; traduzione e cura di Nino Muzzi
Arcidosso (GR) : Effigi, 2021
Abstract: Le sue poesie cantate hanno ispirato generazioni di cantanti che si sono susseguite dopo la sua morte avvenuta nel 1925. Però, malgrado affondi per ben 25 anni nel “secolo breve”, Aristide Bruant resta un uomo dell’Ottocento e in particolare del periodo, ampiamente dilatato nell’immaginazione collettiva, che va sotto il nome di Belle Époque
Una stagione all'inferno / Arthur Rimbaud ; traduzione e cura di Nino Muzzi
Arcidosso : Effigi, 2019
Abstract: Il Novecento, secolo di miti, si è fatto carico di mitizzare anche personaggi ed eventi del secolo precedente, e fra questi Rimbaud. Non diversamente dal mito Nietzsche, il mito Rimbaud è caratterizzato da una forte connessione, da un intreccio inestricabile fra vita e opera, dove spesso la prima supera in interesse e importanza la seconda. Alcune singole opere poi hanno contribuito più di altre a mettere in risalto il dato biografico e il dato caratteriale dei personaggi del mito. Per quanto riguarda Rimbaud La stagione all'inferno ha assolto questo compito forse più di ogni altro suo scritto. Certo essa segna una tappa nella vita del poeta, siglando il tragico o, se vogliamo, il tragicomico distacco fra Verlaine e Rimbaud, e per ciò stesso è di un'importanza capitale per la sua vicenda umana, ma vista come opera in sé risulta di difficile collocazione letteraria, e io propendo per assegnarla al novero dei pastiches letterari che traggono la loro forza espressiva pro¬prio dalle loro scheggiature stilistiche, dalle varie commistioni fra prosa e poesia, e fra prosa poetica e prosa diaristica, senza tralasciare l'aspetto pamphlettistico di manifesto antiborghese che via via affiora in corso d'opera. (dall'Introduzione)
Il pomeriggio di un fauno e altre poesie / Stéphane Mallarmé ; a cura di Nino Muzzi
Arcidosso : Effigi, 2017
Abstract: A partire dall'esperienza di Baudelaire noi assistiamo nell'ambito della Poesia moderna ad un arretramento della lingua poetica, che abbandonato un fronte retorico da cui parlava rivolta alla società, tende a trincerarsi in retrovie più oscure, dove idioletti individualissimi aprono recessi psicologici non più socializzabili. Una sorta di rivoluzione copernicana sta avvenendo, dove l'espressione poetica implode verso il soggetto che la enuncia, mentre al lettore non resta che compiere un faticoso viaggio a ritroso, verso la fonte. Questo arretramento del linguaggio poetico pone il Poeta per certi versi all'avanguardia rispetto al suo tempo artistico, all' avanguardia per lo meno rispetto al Romanzo. La Poesia del secondo Ottocento è in effetti tutta proiettata nel secolo che verrà, il Novecento. (Dall'Introduzione)
Arcidosso : Effigi, 2017
Abstract: Verlaine si presentava come un ossimoro vivente. La sua poesia era eterea, musicale, sussurrata a tal punto che doveva essere 'solubile nell'aria', ma la sua vita era un poema di carne, una poema classico o un poema tragico, a seconda dei momenti. (Dall'introduzione di Nino Muzzi)
Nel bosco / Martine Perrin ; [traduzione di Giulia Calandra Buonaura]
Modena : Franco Cosimo Panini, 2017
Abstract: Un colorato nascondino tra le pagine per scoprire la vita nel bosco. Dentro le figure: giochi di pagine fustellate e di colori a contrasto per liberare la fantasia e sogna. Età di lettura: da 3 anni.
I fiori del male / Charles Baudelaire ; a cura di Nino Muzzi
Arcidosso : Effigi, 2016
Abstract: L'opera di Baudelaire con testo francese a fronte.
Poesie / A. Rimbaud ; a cura di Nino Muzzi
[s.l.] : Visiva, 2011
La folie Baudelaire / Roberto Calasso
Milano : Adelphi, [2008]
Milano : La vita felice, 2008
Abstract: Gli occhi aperti e l'anima al fondo degli occhi, Luis Mizón scrive, o piuttosto traduce, quello che noi non vediamo o che ci dimentica nel suo passaggio. Parla di luce e d'abisso perché ha imparato presto a vivere separato dalla terra, e conosce il prezzo dell'assenza. E ciò che lui chiama il sangue delle confessioni e delle lacrime. Porta nella pelle, nello sguardo, in questa presenza densa e leggera la memoria dolorosa del paese. Non c'è da stupirsi che le sue parole vadano cercando un inquilino in ciclo e ricadano vuote, senza speranza. Questa erranza del poeta, la dice cesellando le parole come un artigiano analfabeta, cioè preciso, rigoroso e soprattutto non cerebrale. Le parole di Luis Mizón cadono sulla foglia come dadi d'oro che lacerano le certezze. Ciò che lui chiama la carne viva della scrittura è questa violenza silenziosa che la lingua svolge come in un sogno dove l'alba e la luce si confondono. Scrittura carnale al punto in cui la parola è tatuata sulla pelle, un modo di testimoniare sull'assente, l'amore defunto, il paese ritirato dai ricordi. Luis Mizón scava un solco che lo eleva al di sopra della mischia, come se fosse stato eletto dalle parole semplici, comuni, ma che parlano con la crudezza della luce e le fiamme dell'oblio. Le sue poesie sono una sorte. Una compagnia dei momenti di perdita. Sono la solitudine e la presenza con infine questa luce venuta dal fondo dell'anima che mostra il cammino non della riuscita ma della memoria che non si arrende.
La donna, la libertà, l'amore : un'antologia del surrealismo / [a cura] di Paola Dècina Lombardi
Milano : Oscar Mondadori, 2008
Abstract: Quanti modi esistono per cantare l'amore? In questo volume Paola Decina Lombardi, nota francesista e studiosa del Surrealismo, ha raccolto centinaia di testi in versi e in prosa scritti dagli autori surrealisti per celebrare le loro donne, la libertà dei sentimenti, la forza della passione. Componimenti sempre di grande originalità e di profonda intensità, frutto di una stagione creativa irripetibile e feconda come poche altre nella storia della cultura europea, raccolti in questa antologia.
Milano : Salani, [2008]
Il ribelle in guanti rosa : Charles Baudelaire / Giuseppe Montesano
Milano : Mondadori, 2007
Abstract: Il fondatore della poesia moderna, il poeta maledetto, il critico della borghesia, il più celebrato cantore degli eccessi (il sesso, gli alcol, le droghe) nella modernità: non è facile scrivere di Baudelaire, raccontarne la strepitosa parabola letteraria e umana senza incorrere nei luoghi comuni da una parte e nelle sofisticate distinzioni degli specialisti dall'altra. Il libro di Montesano cerca questa terza via, conducendo il lettore in una Parigi brulicante di teorie, di rêveries, allucinazioni oscure e illuminazioni abbaglianti, incontra una folla di personaggi insigni e oscuri. E soprattutto, se Baudelaire è il poeta che si è consegnato a molte maschere, Montesano cerca di indentificarle tutte, di registrarle minuziosamente per poi strapparle, svelandone ora il sovrapporsi al volto ora il confondersi con la carne e il sangue dell'uomo che vi sta sotto.
Storie e altre storie / Jacques Prévert ; a cura di Ivos Margoni
Parma : Guanda, 2006
Uccelli / Saint-John Perse ; a cura di Anna Battaglia
Alessandria : Edizioni dell'Orso, [2006]
Parma : Guanda, c2005
Les fleurs du mal / Charles Baudelaire ; texte présenté, établi et annoté par Claude Pichois
2e éd. rev
[Paris] : Gallimard, 2004
14. ed
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2004
Gli amori gialli / Tristan Corbière ; a cura d Renzo Paris
Milano : Oscar Mondadori, 2004
Il tempo degli assassini / Henry Miller ; a cura di Giacomo Debenedetti
Milano : SE, c2004