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Trovati 14 documenti.

Tessiture di sogno
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Materiale linguistico moderno

Sebald, Winfried G.

Tessiture di sogno / W. G. Sebald ; a cura di Sven Meyer ; traduzione di Ada Vigliani

Milano : Adelphi, 2022

Abstract: Sebald si è spesso presentato ai lettori nei panni del viandante saturnino, sulle tracce degli autori prediletti oppure intento a ricostruire le traiettorie di esistenze errabonde e sradicate, attraverso paesaggi sempre vividamente descritti, si tratti del Suffolk o di una città italiana. In realtà è stato soprattutto un viaggiatore nel tempo, perché «occuparsi del passato... è ciò che fantasmi e scrittori hanno in comune»: e se la Storia obbedisce a leggi imperscrutabili, resta quanto meno la possibilità di cogliere, vagabondando in libertà attraverso il passato, barbagli di una verità che ci sarebbe altrimenti negata. Accade quando Sebald, in Corsica, scopre il tenace rapporto - perturbante per noi che tendiamo a sbarazzarci della memoria come di una zavorra - che lì da sempre si intrattiene con i morti, e in particolare la sorprendente figura dell'acciatore, vero ponte fra la vita e l'aldilà. O quando la cronaca - fissata nei Diari - del viaggio da Praga a Parigi compiuto da Kafka nel 1911 insieme a Max Brod gli si rivela misteriosamente un riverbero dei suoi stessi ricordi, al punto che le varie tappe gli sono «più familiari di quanto lo sia mai divenuto in seguito qualsiasi altro luogo». O, ancora, quando grazie a Nabokov, incarnazione del senso più vertiginoso dell'esilio, comprende che «se vogliamo annullare il tempo possiamo riuscirci solo a patto di rievocare minuziosamente gli oggetti da un pezzo caduti nell'oblio». Laddove, come in queste pagine, l'impresa abbia successo, si attinge infatti «un regno luminoso, appena soffuso di un alito surreale come lo sono tutti i prodigi, e ci si ritrova, per così dire, sulla soglia della rivelazione di una verità assoluta».

Il centro del mondo
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Materiale linguistico moderno

Steinhöfel, Andreas

Il centro del mondo / Andreas Steinhöfel ; traduzione dal tedesco di Angela Ricci

Roma : La Nuova Frontiera, 2022

Abstract: Il centro del mondo, per il diciassettenne Phil, è la biblioteca della sua grande casa, dove le storie cominciano e finiscono, o forse è la sua famiglia, con l'eccentrica mamma Glass e la sua frenetica vita sentimentale e la sorella gemella Dianne, inseparabile compagna di giochi che a un certo punto diventa per lui un'estranea, o forse è Nicholas, il Maratoneta, con cui sperimenta tutto il desiderio, la passione e la sofferenza del primo amore. Ma in fondo, ciò a cui davvero aspira Phil è uno sguardo più ampio sul mondo, aperto sull'infinito. Il centro del mondo racconta l'amore e l'incomunicabilità come due facce della stessa medaglia. È un romanzo che trascina il lettore in un perfetto meccanismo narrativo in cui i segreti e le bugie si rivelano a poco a poco, lasciando spazio alla sorpresa e all'emozione.

Il cuore non ha confini
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Materiale linguistico moderno

Speck, Daniel

Il cuore non ha confini / Daniel Speck ; traduzione di Paola Olivieri

Milano : Sperling & Kupfer, 2022

Abstract: Tre estranei davanti a una villa in riva al mare, tra le palme, in un ventoso giorno di primavera. È questo il primo incontro tra Nina Zimmermann, archeologa berlinese, Joëlle Sarfati, la sua zia ebrea arrivata da Parigi, e il dottor Bishara, palestinese. In quella casa a Mondello viveva un uomo che ha segnato la vita di tutti e tre, con la sua presenza e la sua assenza, e con l'insondabile mistero della sua identità: Moritz Reincke. Nipote, figlia e figlio sono lì riuniti per reclamarne l'eredità, ora che lui non c'è più e che anche intorno alla sua fine aleggia un enigma: omicidio o suicidio? Tre estranei che incarnano tre famiglie, tre generazioni e tre culture attraversate da Moritz nel corso del suo viaggio nel cuore del Mediterraneo e della Storia del Novecento, alla ricerca di sé e di un posto nel mondo, mentre quel mondo lo accoglieva e lo respingeva ogni volta. Tre destini con il loro bagaglio di ricordi e rancore, ognuno testimone parziale di quel segreto che li unisce: la vita di un uomo che è sfuggito a tutti ma a tutti ha ridato una vita. Un puzzle che solo insieme ora, forse, riusciranno a ricomporre e comprendere. Dopo Volevamo andare lontano e Piccola Sicilia, Daniel Speck firma un'epopea che parte dal secondo dopoguerra per arrivare ai giorni nostri, e tocca Medio Oriente ed Europa passando per l'Italia. Una saga in cui passato e presente, vicende private ed eventi storici formano un'unica tela. Un intreccio fatto di legami e fratture: tra genitori e figli, amici e nemici, verità e menzogne, patrie perdute e ritrovate. Un romanzo polifonico dove il dialogo e l'ascolto si fanno unica arma possibile contro i conflitti e le barriere, oggi come ieri.

Taxi Damasco
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Materiale linguistico moderno

Ahmad, Aeham - Lukas, Andreas <1951- >

Taxi Damasco : storie, incontri, speranze di un popolo in guerra / Aeham Ahmad con Andreas Lukas ; traduzione Francesca Gabelli

Milano : La nave di Teseo, 2022

Abstract: Dopo Il pianista di Yarmouk, Aeham Ahmad torna a raccontare la sua Siria attraverso le storie di chi non è potuto fuggire, o è voluto rimanere. Uno sguardo poetico sulle vite degli altri, così lontane eppure così simili alle nostre. La corsa di oggi mi dimostra con efficacia e una volta di più quanto talvolta sia varia la vita della gente di Damasco. Da un lato ci sono interi quartieri in cui non sembra che sia cambiato molto. La gente conduce una vita bella e normale. All'apparenza tutto segue il suo corso abituale. Dall'altro, in alcuni casi solo poche centinaia di metri più avanti, la guerra ha imperversato in modo terribile e lasciato deserti al posto di strade e case. In questi quartieri distrutti regna spesso la fame e un'indicibile miseria. E qua e là mi capita di incontrare tanti ragazzi di strada che stentano a sopravvivere. Li ho chiamati 'i senza nome'. Non si riesce quasi a credere che tali enormi differenze siano così vicine le une alle altre. Ma io le vedo quasi ogni giorno.

Sotto un sole diverso
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Materiale linguistico moderno

Lothar, Ernst

Sotto un sole diverso : romanzo del destino sudtirolese / Ernst Lothar ; traduzione dal tedesco di Monica Pesetti

Roma : e/o, 2016

Abstract: Dall’autore della Melodia di Vienna, un’altra splendida saga, gioiello della letteratura mitteleuropea. Bolzano, fine degli anni Trenta. Con l’avvento del fascismo la popolazione di lingua tedesca del Sudtirolo subisce continui tentativi di italianizzazione forzata. Le scuole di lingua tedesca vengono soppresse, la stampa germanofona viene censurata, i nomi e i cognomi delle persone italianizzati. I Mumelter, antica famiglia bolzanina orgogliosamente tirolese, vive uno dei momenti più difficili della propria storia, sentendosi privata delle radici e dell’identità. L’ultranovantenne Mumelter vede in Hitler l’unica speranza e si augura che la Germania nazista faccia per i sudtirolesi ciò che sta facendo per i Sudeti, la minoranza di lingua tedesca in Cecoslovacchia. Ma lo aspetta un’amara delusione. L’accordo tra Mussolini e Hitler non prevede scampo: o l’italianizzazione forzata o il “rimpatrio” nei territori del Reich. Per gli elementi più scomodi, come i Mumelter, non c’è alternativa: il destino è l’esilio. La famiglia nel frattempo si sgretola: il nipote più giovane, Sepp, si lascia abbagliare dalla retorica fascista e partecipa entusiasticamente alle iniziative dei balilla; la nipote Riccarda dà scandalo rimanendo incinta fuori dal matrimonio; il nipote Andreas viene arrestato per il suo impegno antifascista. Ma queste sono solo le prime avvisaglie della tempesta che sta per abbattersi sull’Europa intera. Tra attentati, esili, matrimoni e diaspore, la saga dei Mumelter trasporta i lettori in un viaggio appassionante nella storia europea del Novecento.

La casa tra i salici
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Materiale linguistico moderno

Hagena, Katharina

La casa tra i salici / Katharina Hagena ; traduzione di Sara Sullam

Milano : Garzanti, 2016

La mia patria era un seme di mela
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Materiale linguistico moderno

Müller, Herta <1953- >

La mia patria era un seme di mela : una conversazione con Angelika Klammer / Herta Müller ; traduzione di Margherita Carbonaro

Milano : Feltrinelli, 2015

Abstract: Una conversazione che è quasi un romanzo, un'autobiografia che sorge in un dialogo con un'interlocutrice sensibile e discreta. Quando Herta Müller parla di sé e delle esperienze che l'hanno formata, sono subito presenti le immagini, i motivi stessi della sua narrativa che il lettore non mancherà di cogliere. E questi accompagnano il racconto di un'infanzia in un villaggio del Banato rumeno, osservato dagli occhi di una bambina che crea per sé fantastici mondi paralleli, prima di approdare al mondo parallelo per eccellenza che è la scrittura. C'è poi la vita nella dittatura di Ceausescu e nella soffocante ombra dei suoi servizi segreti, cui segue l'emigrazione a Berlino Ovest verso la fine degli anni ottanta. Dall'infanzia solitaria nella campagna rumena al premio Nobel nel 2009, La mia patria era un seme di mela racconta la parabola di una vita vissuta nella letteratura e in un'inflessibile sincerità delle parole.

Su Babbo Natale e altre virtù quotidiane
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Materiale linguistico moderno

Malcherek, Gerd

Su Babbo Natale e altre virtù quotidiane : 24 racconti di un testimone oculare / Gerd Malcherek

Arcidosso (Gr) : Effigi, ©2013

Il vecchio re nel suo esilio
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Materiale linguistico moderno

Geiger, Arno - Geiger, Arno

Il vecchio re nel suo esilio / Arno Geiger ; traduzione di Giovanna Agabio

[Milano] : Romanzo Bompiani, 2012

Abstract: Cosa è davvero importante nella vita? Cosa rende le nostre esistenze realmente degne di essere vissute fino all'ultimo istante? Arno Geiger affronta queste domande in filigrana al racconto di suo padre August. Un padre che sta progressivamente perdendo i propri ricordi, e il cui orientamento nella vita quotidiana e negli affetti vacilla sempre più. Come se una luce si stesse spegnendo nella sua mente e, negli intervalli di buio, un genio maligno si divertisse a cambiare la disposizione degli oggetti nello spazio e delle persone nel tempo. Qui tra noi c'è qualcosa che mi ha portato ad aprirmi al mondo. E per così dire il contrario di quello che dicono di solito della malattia di Alzheimer, e cioè che tronca i rapporti. A volte si stringono rapporti, annota Arno. La scoperta che suo padre August è affetto dall'Alzheimer è, infatti, l'occasione, l'ultima, per conoscerlo di nuovo, forse per la prima volta: senza schermi e infingimenti, con un amore mai avvertito prima così forte, acceso dalla percezione di un lento abbandono; è l'occasione per riscoprire dettagli sepolti dell'infanzia e della storia della propria famiglia, persino segreti, nascosti in un diario scritto e lasciato in una soffitta; è la possibilità di confrontarsi con i silenzi di un uomo e con le improvvise e fulminanti combinazioni di una mente che ha smesso di funzionare secondo i criteri correnti e che procede per conto proprio, per associazioni iperboliche ispirate da una logica tortuosa, labirintica...

Ercole
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Materiale linguistico moderno

Malcherek, Gerd

Ercole : versione fast-food di un mito greco-romano / Gerd Malcherek

Arcidosso (GR) : Effigi, 2012

L'altalena del respiro
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Materiale linguistico moderno

Müller, Herta <1953- >

L'altalena del respiro / Herta Müller ; traduzione di Margherita Carbonaro

Milano : Feltrinelli, 2010

Abstract: Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell'Ucraina. Qui inizia anche la storia del diciassettenne Leo Auberg, partito per il lager con l'ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all'angustia della vita di provincia. Cinque anni durerà l'esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. Per scrivere questo libro Herta Müller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco Oskar Pastior. Avrebbe dovuto essere un'opera scritta a quattro mani, che Herta Müller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di Pastior nel 2006. È infatti attraverso gli occhi di quest'ultimo, e cioè quelli del ragazzo Leo nel libro, che la realtà del lager si mostra al lettore. Gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo è piagato dal freddo e dalla fame. Fondato sulla realtà del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell'ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione, questo romanzo è un potente testo narrativo.

Adam e Evelyn
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Materiale linguistico moderno

Schulze, Ingo

Adam e Evelyn / Ingo Schulze ; traduzione di Stefano Zangrando

Milano : Feltrinelli, 2009

La nostalgia del ritorno
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Materiale linguistico moderno

Schlink, Bernhard

La nostalgia del ritorno / Bernhard Schlink

Milano : Garzanti, 2007

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: L'estate è arrivata. Peter la trascorre in Svizzera con i nonni che si guadagnano da vivere correggendo bozze di romanzi dozzinali. Peter usa il retro dei fogli per disegnare, ma un giorno volta una pagina e inizia a leggere una storia che segnerà per sempre la sua vita.

I mangia a poco
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Materiale linguistico moderno

Bernhard, Thomas

I mangia a poco / Thomas Bernhard ; traduzione di Eugenio Bernardi

Milano : Adelphi, [2000]

Abstract: Da una parte un uomo di pensiero che cerca caparbiamente, e invano, di riversare in un libro (un audacissimo trattato di fisiognomica) sedici anni di furiose riflessioni; dall'altra quattro personaggi dalle vicende ordinarie, legati fra loro solo dall'abitudine di pranzare insieme alla CPV (la Cucina Pubblica Viennese) scegliendo puntualmente il menù più economico. Fra questi due poli, come fra due diversi volti di un'unica entità che è la mania stessa- motore immobile dell'esistenza, cintura di salvataggio nel tentativo di sopravvivere - si interesse I mangia poco. Anche qui, come spesso in Bernhard, sarà lecito domandarsi se ci si trova in mezzo a una tragedia o a una commedia. Ciò che domina è comunque un'indagine maniacale - e spesso esilarante - della mania, a ogni suo livello, dall'infimo al supremo, vista come ultimo, disperato relitto di un grandioso tentativo di imporre un senso all'esistenza; un'esistenza mutila, così come mutilato è il protagonista Koller, cui il morso di un cane ha inflitto una ben remunerata invalidità. E tutto questo perché l'uomo è in balia del caso, proprio come Koller, che un fatidico giorno - fausto, e insieme infausto - in un parco viennese, anziché andare automaticamente e come sempre verso il vecchio frassino, va verso la vecchia quercia, ribaltando così la sua esistenza e arrivando nel contempo al centro del proprio «filosofismo»