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Estiva
Vincenzo Cardarelli
Distesa estate,
stagione dei densi climi
dei grandi mattini
dell’albe senza rumore -
ci si risveglia come in un acquario -
dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente
d’oscuramento e di crisi,
felicità degli spazi,
nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca,
stagione estrema, che cadi
prostrata in riposi enormi,
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell’ordine che procede
qualche cadenza dell’indugio eterno.
Estate
Ada Negri
Nei mesi estivi il solleone
rende i muri così abbaglianti
che a fissarli vien sonno:
tende gialle e rosse
si abbassano sui negozi;
il nastro di cielo
che s’allunga fra due strisce
parallele di tetti
è una lamina di metallo rovente.
Dolce è non far niente,
accucciati sulle pietre roventi,
respirando il caldo.
Il segreto della conchiglia
Katherine Mansfield
Nel mare, al più profondo
giace una conchiglia iridescente.
Eternamente giace e splende piano
sotto l’enormi tempestose ondate
e sotto le minute onde beate
che il Greco antico un tempo ha nominato
crespe di risa.
Ascolta: la conchiglia iridescente
canta nel mare, al più profondo.
Eternamente giace, e canta silenziosa.
Traduzione di Gilda Musa
Tramonto
Giuseppe Ungaretti
Quando su ci si butta lei,
Si fa d’un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
È furia che s’ostina, è l’implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
È l’estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
Davvero un buon romanzo storico; si intuisce chiaramente l’attento studio delle vicende e dei personaggi, come anche il profondo rispetto e gratitudine verso chi ha combattuto. Un omaggio alle donne che con la loro caparbietà e forza hanno contribuito, e non poco, alla resistenza al fronte. Una scrittura delicata, poetica e comunque avvincente. Interessante l’uso di due diversi stili narrativi per alternare i punti di vista di due dei protagonisti.
Inizialmente si rimane traumatizzati: negli altri suoi libri l'autrice tesse una trama sobria, con elementi fantastici appena accennati e non fondamentali (e avevo molto apprezzato questi suoi tratti)... qui ci sono creature fantastiche di ogni tipo, magia in ogni dove e personaggi di tutti i tipi che si intrecciano a profusione...forse troppo di tutto, e per fortuna che doveva essere lo stesso mondo dei precedenti romanzi. Comunque superato l'impatto iniziale é un bel mondo di pirati fantasy, direi molto adatto ad un lettore giovane che ha voglia di avventure